CONCERTO Requiem op. 48 di Fauré – 2 Novembre alle ore 21 Cattedrale di Cuneo

Riprende l’attività artistica del Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo con la grande musica, con un Concerto per soli, coro ed orchestra. In programma il “Requiem op. 48 di Gabriel Fauré”.

In occasione della Commemorazione dei fedeli defunti, il 2 novembre alle ore 21, in cattedrale, riprenderemo l’attività artistica con un concerto sinfonico-corale.

Si riparte, finalmente, dopo un lungo periodo di “silenzio musicale” dovuto alla pandemia che ha coinvolto ovviamente anche i nostri studenti, in particolare per le attività di musica di insieme. Il M° Presutti, docente di Esercitazioni orchestrali, che sarà protagonista insieme ai nostri studenti, così si esprime: “Finalmente musica! Il 2 novembre la Cattedrale di Cuneo si riempirà dei suoni dell’ Orchestra e del Coro del Conservatorio G.F.Ghedini di Cuneo. Una serata che vuole anche celebrare il ricordo di tutti i Defunti, e che ci ridona il piacere di fare musica con gli studenti del Conservatorio!”.

In programma il Requiem di Gabriel Fauré (1845-1924) preceduto dalla celebre Pavane del medesimo autore. Parteciperanno circa 90 musicisti: oltre all’Orchestra, il Coro del Conservatorio, diretto dal M.° Massimo Peiretti, in collaborazione con la Corale Città di Cuneo, al cui direttore, M.° Giuseppe Cappotto, va un sentito ringraziamento per la collaborazione; le voci soliste saranno quelle di Simone Rebola, baritono, e Kim Ajeong, soprano.

Proprio durante gli anni più dolorosi della sua vita (nel 1886 Fauré perde il padre e due anni dopo la madre), il compositore concepisce il Requiem (tra il 1886 e il 1887).

La Messa da Requiem, divisa nelle sezioni previste dal rito (Introito e Kyrie, Offertorio, Sanctus, Pie Jesu, Agnus Dei, Libera me, In Paradisum) fu eseguita per la prima volta nel 1888 dopo la morte della madre di Fauré e rappresenta una delle composizioni di più vaste dimensioni per organico orchestrale e corale realizzate dall’autore. Fauré in colloquio con un giornalista riferendosi al Requiem sottolinea: “È stato detto che il mio Requiem non esprime il terrore della morte, qualcuno l’ha definita una ninna nanna. Eppure è così che io sento la morte: una lieta liberazione, un’aspirazione alla felicità dell’aldilà, e non un passaggio doloroso”.

Un’opera dal carattere soave in cui l’orchestra si arricchisce con l’uso della polifonia; Fauré tende ad abolire ogni eccesso romantico avvicinandosi alla semplice salmodia affidata alle voci. In apertura potremo ascoltare l’elegante Pavane op.50, uno degli esempi più raffinati della musica francese ai tempi della Belle Époque su testo di Robert de Montesquiou-Fezensac.

Date le condizioni attuali, è comunque richiesta ancora una sana prudenza, per cui si potrà assistere al concerto esclusivamente su prenotazione. I posti disponibili sono 100. Gli interessati si dovranno prenotare inviando una mail a reception@conservatoriocuneo.it e su disposizione della Curia vescovile sarà richiesto il possesso del green pass. Il personale del Conservatorio avrà la delega per effettuare il controllo.

ufficiostampa@conservatoriocuneo.it

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