Tre arpisti di fama mondiale in concerto a Cuneo per ElettroClass

Da venerdì 28 a domenica 30 luglio tre serate gratuite di musica internazionale nell’ambito dell’evento, a cura di Salvi Harps e Conservatorio Ghedini

Da venerdì 28 a domenica 30 luglio, in occasione di Elettroclass, il primo evento al mondo completamente dedicato all’arpa elettroacustica e alla musica elettronica in generale, a Cuneo si tengono tre concerti nei quali si esibiscono Kety FuscoRemy van Kesteren e Park Stickney, tre dei più grandi arpisti del panorama mondiale contemporaneo: ciascuno dei tre propone, in diversi luoghi della città, un programma musicale improvvisato e definito sulla base dei workshop riservati agli studenti di arpa condotti nel corso dei pomeriggi precedenti alle esibizioni musicali serali. La partecipazione agli eventi è gratuita e non è necessario prenotare.
 
Venerdì 28 luglio alle ore 21, presso la Sala “Mosca” del Conservatorio Ghedini (via Roma 19), si esibisce Kety Fusco, la giovane regina svizzera dell’arpa elettrica che con le sue composizioni elettroniche e sperimentali ha rivoluzionato il mondo dell’arpa. Recentemente ha pubblicato il suo nuovo album “The Harp, Chapter I” e nel 2021 è stata invitata dalle Nazioni Unite al SDG Global Festival of Action. Laureata in Arpa Classica al Conservatorio della Svizzera Italiana e specializzata in Master of Arts in Music Performance, il suo album di debutto “Dazed” risale al 2019; nella sua finora breve ma già prestigiosa carriera ha suonato in prestigiosi festival, come il Montreux Jazz Festival o il Rockomotives Festival, e si è esibita davanti al Parlamento Federale a Berna.
 
Sabato 29 luglio alle ore 21, presso lo Spazio Varco (via Pascal 5L), si esibisce Remy van Kesteren: musicista olandese e direttore artistico del Dutch Harp Festival, è l’unico arpista al mondo a possedere e suonare un’arpa personalizzata con 49 corde, la Salvi Réus. Laureato con il massimo dei voti al Conservatorio di Utrecht nel 2010 e specializzato successivamente al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris, nel 2016 ha pubblicato il suo album di debutto “Tomorrow Eyes”, seguito poi nel 2019 da “Shadows” e nel 2020 da “An Alternative Soundtrack to the Motion Picture” e quattro EP.
 
L’ultimo appuntamento della rassegna è domenica 30 luglio in piazza Boves, alle ore 20:30: si tiene il concerto dello statunitense Park Stickney. Attivo dal 1995, Stickney è insegnante di Arpa Jazz nella Royal Academy of Music di Londra ed è impegnato in tutto il mondo sia come musicista, si è esibito anche in contesti di prestigio come l’Umbria Jazz Festival, il Festival dell’Arpa di Kansas City e il World Harp Congress, sia come docente in seminari e workshop sulla tecnica e sui virtuosismi dell’arpa. Il concerto viene preceduto da un’esibizione dell’arpista torinese Vanja Contu, che interpreta in prima assoluta tre brani appositamente composti per arpa elettrica e per il progetto Elettroclass dagli studenti dell’indirizzo compositivo del Dipartimento METS (Musica Elettronica e Tecnici del Suono) del Conservatorio Ghedini Letizia Ambrosetti, Simone Giordano e Cristina Mercuri.
 
I concerti rappresentano la parte aperta al pubblico del workshop ElettroClass, organizzato dalla Salvi Harps, la principale azienda produttrice mondiale di arpe con sede a Piasco, in collaborazione con il Conservatorio Ghedini di Cuneo e il suo Dipartimento di Musica Elettronica e Tecnici del Suono e con il patrocinio del Comune di Cuneo e della Provincia di Cuneo. Durante i tre giorni, si tengono workshop e lezioni mirati ad esplorare e far conoscere a studenti d’arpa di vario livello, chi desidera esplorare il genere in modo più completo e chi vuole approcciarlo per la prima volta, le straordinarie possibilità dell’arpa elettroacustica. Grazie ad un fitto programma di lezioni, che coinvolgono anche i docenti Fabrizio Barale, Simone Faraci e il coordinatore Gianluca Verlingieri del Dipartimento METS del Conservatorio Ghedini, e ad incontri pomeridiani con i tre protagonisti dei concerti serali, i partecipanti, arpisti provenienti da tutta Italia e dall’estero, potranno scoprire le possibilità delle nuove arpe elettriche ed elettroacustiche riguardo all’amplificazione, alla registrazione, all’elaborazione creativa del suono sia con effetti hardware che tramite appositi software. Ciascuno di questi aspetti avrà uno spazio dedicato appositamente allestito all’interno della sede Cantore del Conservatorio, dove durante tutte le giornate i partecipanti potranno “toccare con mano” le potenzialità dei nuovi strumenti di Salvi Harps facendosi guidare non solo dagli arpisti ospiti internazionali, protagonisti dei concerti serali, ma anche dai “tutor tecnologici” Letizia Ambrosetti, Simone Giordano, Giacomo Ruffa e Lorenzo Venturino, selezionati tra gli studenti tecnici del suono e compositori elettronici del Ghedini. 
 
«Per compositori elettronici e tecnici del suono – dice il coordinatore del METS Gianluca Verlingieri –, confrontarsi con uno strumento elettrico o elettroacustico dove l’apertura alla modernità si sposa con un fascino senza tempo come quello dell’arpa, è davvero un’esperienza unica, arricchita in questo caso dalla possibilità di condividere le nostre scoperte e sperimentazioni con un gruppo di interpreti altrettanto entusiasta. Grazie dunque alla Salvi Harps per questa stimolante collaborazione».
 
Sul sito www.salviharps.com/it/elettroclass/ si trovano tutti i dettagli relativi alle tre giornate e le modalità di iscrizione e di partecipazione.