Giunge alla conclusione il XXII EstOvest Festival, che dopo i primi due episodi si sposta a Cuneo, per il terzo episodio della manifestazione, dando spazio a due giovani musicisti di grande valore. Si tratta del compositore cuneese Edoardo Dadone (già premiato più volte a livello internazionale) e della violinista veneziana Sara Mazzarotto (discepola di Salvatore Accardo). A loro è affidato il progetto Giovani Musiche, che a sua volta si suddivide in due parti.
L’obiettivo è dare spazio a una «forma estesa» della creatività artistica, per parlare a un pubblico di giovani che non
sempre sono fruitori della musica dal vivo. Gli appuntamenti, in programma il 4 e il 5 novembre, sono realizzati in collaborazione con il Conservatorio di Cuneo.
La Chiesa del Sacro Cuore di Cuneo, sabato 4 novembre alle ore 21, in collaborazione con Cuneo Organ Festival, ospiterà la Parte I – L’Orgue Mystique di Giovani Musiche. L’organista Matteo Varagnolo, vincitore del Concorso Organistico Internazionale “Fiorella Benetti Brazzale”, offrirà un programma di estrema ricchezza, incentrato sulle musiche di alcuni dei maggiori compositori francesi del Novecento. In compagnia del violoncellista Stefano Beltrami, eseguirà inoltre, in prima esecuzione italiana, Offrande pour cello et orgue di Kaija Saariaho.
Prima del concerto, al pomeriggio, Giovani musiche prevede anche un Incontro con l’artista. Alle ore 17, nella sede “Cantore” del Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo, si terrà un evento con Samuele Telari, fisarmonicista.
La Parte II – Vagabonde Blue di Giovani Musiche andrà in scena domenica 5 novembre al Rondò dei Talenti di Cuneo alle ore 18. Samuele Telari (fisarmonica) sarà impegnato nelle esecuzioni di brani di Salvatore Sciarrino, Sofia Gubaidulina, Franck Bedrossian e Vittorio Montalti. Il Dipartimento di Musica Elettronica e Tecnici del Suono (METS) del Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo, guidato da Gianluca Verlingieri, e l’artista Stefano Allisiardi arricchiranno l’episodio di significativi stimoli creativi: le porte del Rondò dei Talenti apriranno alle 17.30 per l’ascolto dell’installazione sonora Rondò d’ance a cura del METS, e per la visione delle nuove tele dell’artista cuneese. Al concerto seguirà un rinfresco per trascorrere un momento conviviale con gli artisti.