Silvia Cucchi, torinese, classe 1976, Ph.D. in neuroscienze e pianista classica e jazz, unisce da anni l’attività musicale con quella di docente e divulgatore scientifico.
Ha iniziato ad esibirsi fin da bambina in importanti stagioni concertistiche italiane. Dopo gli studi musicali, diplomatasi già giovanissima in pianoforte classico, e poi in pianoforte jazz e didattica della musica, con il massimo dei voti e la lode sia in Italia che in Germania, nel 2014 ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca in Neuroscienze Cognitive Comportamentali presso il Dipartimento di Scienze del Cervello e del Comportamento dell’Università di Pavia. Ha inoltre conseguito specializzazioni universitarie in dietologia applicata e in scienze statistiche, presso le facoltà di Roma Tor Vergata e Roma La Sapienza. Ha studiato musicoterapia presso i corsi triennali dell’Associazione Professionale Italiana Musicoterapeuti e, attualmente, sta studiando per conseguire la laurea in Neurobiologia.
Si è esibita con artisti quali Furio Di Castri, Maria Pia De Vito, Gianluigi Trovesi, Kenny Wheeler, Bill Dobbins, Roberto Gatto. È pianista stabile per il tour “Un Certo Sig. G”, di Neri Marcorè, spettacolo che si è aggiudicato il biglietto d’oro con più di 100 repliche in tutta Italia.
Silvia Cucchi coniuga la sua passione per le scienze e per la musica esibendosi in concerti-conferenza alternando esecuzioni pianistiche a interventi su diversi temi di attualità scientifica. Il suo recente progetto “The Musical Mind Project”, un viaggio nel cervello musicale tra note di jazz, che vede sul palco un quartetto jazz con Alberto Varaldo all’armonica a bocca, Paolo Franciscone alla batteria e Stefano Profeta al contrabbasso e Silvia Cucchi nella doppia veste di speaker e pianista, ha debuttato presso il Torino Jazz Festival 2018.
Nel 2006 Silvia Cucchi ha fondato l’Associazione “Il Musicatorio, Laboratorio di Ricerca per la Didattica Musicale”, che propone corsi per professionisti nell’ambito dell’improvvisazione musicale e delle neuroscienze della musica. Nel 2017 ha fondato anche “Il Naturatorio, Laboratorio di Ricerca per le Scienze dell’Uomo e dell’Ambiente”, associazione che propone corsi in presenza e in e-learning e conferenze divulgative sul tema della prevenzione alla salute e dell’inquinamento ambientale.
Dal 2000 Silvia Cucchi insegna improvvisazione jazz presso il Centro di Formazione Musicale Fondazione Teatro Regio del Comune di Torino. È inoltre consulente in statistica per l’Università di Torino dal 2015. Insegnante freelance in neuroscienze applicate dalla musica, allo sviluppo infantile e alla prevenzione alla salute, collabora stabilmente con diverse scuole private di specializzazione per psicologi, educatori, insegnanti, operatori del benessere e della pedagogia musicale, tra cui le associazioni nazionali Musica in Culla e l’Orff Schulwerk Italiano di Roma, la scuola per operatore e consulente olistico Sonolis di Torino e il Centro Goitre di Avigliana. È stata per due anni docente presso i corsi di specializzazione nazionali e indetti dal MIUR, che hanno visto la partecipazione di centinaia di insegnanti di musica delle scuole primarie e secondarie provenienti da tutta Italia.
Silvia Cucchi appare come pianista jazz in numerosi lavori discografici, tra cui il CD a suo nome, dal titolo “I Liberti e la Rivoluzione di Ottobre” con il contrabbassista Davide Liberti e il batterista Paolo Franciscone, edito da Silta Records. Scrive articoli e libri divulgativi. Ha scritto per le edizioni MKT il libro “Il Sistema Cervello e l’Apprendimento Musicale del Bambino”. Attualmente sta lavorando alla stesura del suo secondo libro, “Il Neurone Infelice: i danni del Wifi raccontati da una neuroscienziata elettrosensibile”. Attualmente è docente di Pedagogia Musicale presso il Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo